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Nautica made in Italy: 7 miliardi di fatturato per il 2022

Sono disponibili i trend di mercato aggiornati e ufficiali del settore nautico italiano, con indicazioni sullo stato globale dell’industria nautica italiana. Le previsioni dell’intero settore – che comprende la produzione della cantieristica, quella del comparto della componentistica e degli accessori e quella dei motori marini – indicano una stima di fatturato 2022 che potrà raggiungere e oltrepassare la soglia dei 7 miliardi di Euro, un valore mai realizzato in passato, che corrisponderebbe a una crescita tra il 15 e il 20% rispetto all’anno precedente per la cantieristica nautica.

Le analisi di scenario elaborate da Fondazione Edison documentano come l’economia italiana sia uscita velocemente e con una progressione costante dalla crisi economica generata dalla pandemia. La manifattura italiana, in particolare, ha potuto puntare sul suo asso nella manica: la sua diversificazione produttiva, unica al mondo. Infatti, con una struttura produttiva costituita di tante nicchie di eccellenza, basata su imprese medie e medio-grandi molto dinamiche, l’Italia – e in particolare i settori della meccanica e dei mezzi di trasporto – ha risentito in maniera minore delle interruzioni delle forniture globali. Criticità che non hanno infatti impedito all’industria nautica italiana di archiviare il 2022 come un anno record, superando i 3 miliardi di euro di export.

L’Italia rafforza ulteriormente la leadership globale nella produzione di Superyacht, confermando la propria industria cantieristica al vertice della classifica con 593 unità, toccando il massimo storico di ordini nel Global Order Book, per una lunghezza complessiva corrispondente di 22.056 metri. La quota italiana si attesta come negli ultimi anni intorno alla metà degli ordini mondiali (49,3%), con un incremento di 70 unità rispetto al 2022. A notevole distanza, nella classifica per numero di ordini, seguono Regno Unito, Taiwan e Turchia, rispettivamente con 126, 108 e 102 ordini.

È possibile scaricare il report accedendo al portale https://lanauticaincifre.it/

(Fonte: Confindustria Nautica)