
Il piano strategico stabilisce 4 orientamenti per gli investimenti in R&I per i prossimi 4 anni:
1. Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie digitali, abilitanti ed emergenti chiave, settori e catene di valore;
2. Ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dell’Europa e gestire in modo sostenibile le risorse naturali;
3. Fare dell’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutrale e sostenibile abilitata dal digitale;
4. Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica.
La cooperazione internazionale è alla base di tutti e quattro gli orientamenti, poiché è essenziale per affrontare molte sfide globali.
Il piano strategico identifica anche i partenariati europei co-finanziati e co-programmati e le missioni dell’UE da sostenere attraverso Horizon Europe. I partenariati copriranno aree critiche come l’energia, i trasporti, la biodiversità, la salute, l’alimentazione e la circolarità, e completeranno i dieci partenariati europei istituzionalizzati proposti dalla Commissione a febbraio. Le missioni dell’UE affronteranno le sfide globali che riguardano la nostra vita quotidiana e affronteranno questioni complesse attraverso progetti di ricerca, misure politiche o anche iniziative legislative.
Le priorità stabilite nel piano strategico di Horizon Europe saranno attuate attraverso il programma di lavoro di Horizon Europe. I primi bandi saranno lanciati nella primavera del 2021 e saranno presentati agli European Research and Innovation Days il 23-24 giugno.